Presidenti USA – la lista completa da Washington a Trump

Petr Novák

Gli Stati Uniti d’America sono stati guidati da 46 presidenti diversi, con Grover Cleveland che ha servito due mandati non consecutivi. Alcuni presidenti hanno terminato il loro mandato prematuramente a causa di un assassinio, di morte naturale o delle dimissioni. Altri, invece, hanno servito più mandati consecutivi o non consecutivi come presidenti. I Presidenti degli Stati Uniti risiedono tradizionalmente nella Casa Bianca di Washington, D.C.

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Indice dei contenuti
  1. Elenco dei Presidenti degli Stati Uniti dal 1789 al 2025
  2. Fatti divertenti sui presidenti degli Stati Uniti
  3. George Washington
  4. John Adams
  5. Thomas Jefferson
  6. James Madison
  7. James Monroe
  8. John Quincy Adams
  9. Andrew Jackson
  10. Martin Van Buren
  11. William Henry Harrison
  12. John Tyler
  13. James Knox Polk
  14. Zachary Taylor
  15. Millard Fillmore
  16. Franklin Pierce
  17. James Buchanan
  18. Abraham Lincoln
  19. Andrew Johnson
  20. Ulysses Simpson Grant
  21. Rutherford Birchard Hayes
  22. James Abram Garfield
  23. Chester Alan Arthur
  24. Grover Cleveland
  25. Benjamin Harrison
  26. Grover Cleveland
  27. William McKinley
  28. Theodore Roosevelt
  29. William Howard Taft
  30. Woodrow Wilson
  31. Warren Gamaliel Harding
  32. Calvin Coolidge
  33. Herbert Clark Hoover
  34. Franklin Delano Roosevelt
  35. Harry S. Truman
  36. Dwight D. Eisenhower
  37. John Fitzgerald Kennedy
  38. Lyndon Baines Johnson
  39. Richard Milhous Nixon
  40. Gerald Rudolph Ford
  41. James Earl ‘Jimmy’ Carter
  42. Ronald Wilson Reagan
  43. George Herbert Walker Bush
  44. William Jefferson ‘Bill’ Clinton
  45. George Walker Bush
  46. Barack Hussein Obama
  47. Donald John Trump
  48. Joseph “Joe” Robinette Biden, Jr.
  49. Donald John Trump

Elenco dei Presidenti degli Stati Uniti dal 1789 al 2025

Classifica Nome Nato-Morto Affiliazione In funzione
1 George Washington 1732-1799 Indipendente 1789-1797
2 John Adams 1735-1826 Partito Federalista 1797-1801
3 Thomas Jefferson 1743-1826 Partito Democratico-Repubblicano 1801-1809
4 James Madison 1751-1836 Partito Democratico-Repubblicano 1809-1817
5 James Monroe 1758-1831 Partito Democratico-Repubblicano 1817-1825
6 John Quincy Adams 1767-1848 Partito Democratico-Repubblicano 1825-1829
7 Andrew Jackson 1767-1845 Partito Democratico 1829-1837
8 Martin Van Buren 1782-1862 Partito Democratico 1837-1841
9 William Henry Harrison 1773-1841 Partito Whig 1841
10 John Tyler 1790-1862 Partito Whig 1841-1845
11 James Knox Polk 1795-1849 Partito Democratico 1845-1849
12 Zachary Taylor 1784-1850 Partito Whig 1849-1850
13 Millard Fillmore 1800-1874 Partito Whig 1850-1853
14 Franklin Pierce 1804-1869 Partito Democratico 1853-1857
15 James Buchanan 1791-1868 Partito Democratico 1857-1861
16 Abraham Lincoln 1809-1865 Partito Repubblicano 1861-1865
17 Andrew Johnson 1808-1875 Partito Democratico 1865-1869
18 Ulysses Simpson Grant 1822-1885 Partito Repubblicano 1869-1877
19 Rutherford Birchard Hayes 1822-1893 Partito Repubblicano 1877-1881
20 James Abram Garfield 1831-1881 Partito Repubblicano 1881
21 Chester Alan Arthur 1829-1886 Partito Repubblicano 1881-1885
22 Grover Cleveland 1837-1908 Partito Democratico 1885-1889
23 Benjamin Harrison 1833-1901 Partito Repubblicano 1889-1893
24 Grover Cleveland 1837-1908 Partito Democratico 1893-1897
25 William McKinley 1843-1901 Partito Repubblicano 1897-1901
26 Theodore Roosevelt 1858-1919 Partito Repubblicano 1901-1909
27 William Howard Taft 1857-1930 Partito Repubblicano 1909-1913
28 Woodrow Wilson 1856-1924 Partito Democratico 1913-1921
29 Warren Gamaliel Harding 1865-1923 Partito Repubblicano 1921-1923
30 Calvin Coolidge 1872-1933 Partito Repubblicano 1923-1929
31 Herbert Clark Hoover 1874-1964 Partito Repubblicano 1929-1933
32 Franklin Delano Roosevelt 1882-1945 Partito Democratico 1933-1945
33 Harry S. Truman 1884-1972 Partito Democratico 1945-1953
34 Dwight D. Eisenhower 1890-1969 Partito Repubblicano 1953-1961
35 John Fitzgerald Kennedy 1917-1963 Partito Democratico 1961-1963
36 Lyndon Baines Johnson 1908-1973 Partito Democratico 1963-1969
37 Richard Milhous Nixon 1913-1994 Partito Repubblicano 1969-1974
38 Gerald R. Ford 1913-2006 Partito Repubblicano 1974-1977
39 Jimmy Carter 1924-2024 Partito Democratico 1977-1981
40 Ronald Wilson Reagan 1911-2004 Partito Repubblicano 1981-1989
41 George Herbert Walker Bush 1924-2018 Partito Repubblicano 1989-1993
42 Bill Clinton *1946 Partito Democratico 1993-2001
43 George W. Bush *1946 Partito Repubblicano 2001-2009
44 Barack Hussein Obama II. *1961 Partito Democratico 2009-2017
45 Donald John Trump *1946 Partito Repubblicano 2017-2021
46 Joseph “Joe” Robinette Biden, Jr. *1942 Partito Democratico 2021-2025
47 Donald John Trump *1946 Partito Repubblicano 2025-

Fatti divertenti sui presidenti degli Stati Uniti

  1. George Washington

    Nato il 22 febbraio 1732 a Bridges Creek (oggi Pope’s Creek), Virginia; morto il 14 dicembre 1799 a Mount Vernon, Virginia. Servì come Presidente dal 30 aprile 1789 al 4 marzo 1797, senza nomina di partito.

    George Washington rifiutava i titoli ostentati. Quando fu istituita la presidenza, alcuni suggerirono di usare titoli appariscenti come “Sua Maestà il Presidente”, ma Washington insistette sul semplice indirizzo “Signor Presidente”. Questo per sottolineare il fatto che la nuova forma di governo era diversa dalla monarchia e che il Presidente era essenzialmente un cittadino comune, non un re.

  2. John Adams

    Nato il 30 ottobre 1735 a Braintree (ora Quincy), Massachusetts; morto il 4 luglio 1826 a Quincy, Massachusetts. Servì come Presidente dal 4 marzo 1797 al 4 marzo 1801, nominato dal Partito Federalista.

    John Adams fu il primo Presidente a risiedere nella Casa Bianca. Sebbene la Casa Bianca fosse ancora in costruzione durante la sua presidenza, rappresentava un simbolo significativo della nuova nazione. Il figlio di John Adams fu John Quincy Adams, che servì come sesto Presidente degli Stati Uniti dal 1825 al 1829.

  3. Thomas Jefferson

    Nato il 13 aprile 1743 a Shadwell, in Virginia, morì il 4 luglio 1826 a Monticello, in Virginia. Servì come Presidente dal 4 marzo 1801 al 4 marzo 1809, nominato dal Partito Democratico-Repubblicano.

    Thomas Jefferson promosse l’acquisto del vasto Territorio della Louisiana dalla Francia nel 1803, raddoppiando le dimensioni degli Stati Uniti. L’acquisto del territorio per 15 milioni di dollari fu considerato un grande affare per l’epoca. È interessante notare che Thomas Jefferson morì lo stesso giorno del precedente presidente, John Adams.

  4. James Madison

    Nato il 16 marzo 1751 a Port Conway, Virginia, morì il 28 giugno 1836 a Montpelier, Virginia. Fu presidente dal 4 marzo 1809 al 4 marzo 1817, eletto dal Partito Democratico-Repubblicano.

    James Madison è stato soprannominato il “Padre della Costituzione” perché ha svolto un ruolo chiave nella redazione e nell’approvazione della Costituzione degli Stati Uniti nel 1787. Insieme ad Alexander Hamilton e John Jay, scrisse una raccolta di saggi, The Federalist Papers, che sostenevano e spiegavano il nuovo sistema costituzionale.

  5. James Monroe

    Nato il 28 aprile 1758 nella Contea di Westmoreland, in Virginia, morì il 4 luglio 1831 a New York. Ha ricoperto la carica di presidente dal 4 marzo 1817 al 4 marzo 1825, eletto dal Partito Democratico-Repubblicano.

    Il presidente fu famoso soprattutto per la Dottrina Monroe del 1823, che dichiarava che qualsiasi tentativo da parte delle potenze europee di ripristinare o estendere il loro dominio in America sarebbe stato considerato un atto ostile dagli Stati Uniti. In questo modo, gettò le basi per la futura politica estera americana nell’emisfero occidentale.

    James Monroe fu l’ultimo di una lunga serie di presidenti originari della Virginia.

  6. John Quincy Adams

    Nato l’11 luglio 1767 a Braintree (oggi Quincy), Massachusetts, morì il 23 febbraio 1848 a Washington, D.C. Fu presidente dal 4 marzo 1825 al 4 marzo 1829, eletto dal Partito Democratico-Repubblicano.

    Prima di ricoprire la carica di Presidente, John Quincy Adams fu un diplomatico in Europa, tra cui Russia e Gran Bretagna. Parlava correntemente diverse lingue europee, tra cui francese, tedesco, olandese, italiano, russo, spagnolo e greco.

    Partecipò al Trattato del 1818, che definì il 49° parallelo come confine con il Canada.

  7. Andrew Jackson

    Nato il 15 marzo 1767 nella zona di Waxhaws, al confine tra la Carolina del Nord e la Carolina del Sud, morì l’8 giugno 1845 a Hermitage, Tennessee. Ha ricoperto la carica di presidente dal 4 marzo 1829 al 4 marzo 1837, eletto dal Partito Democratico.

    Prima della sua carriera politica, Andrew Jackson fu un generale ed eroe della Guerra del 1812, quando divenne famoso per la sua vittoria nella Battaglia di New Orleans. Jackson era noto per il suo temperamento focoso e partecipò a diverse battaglie. In una di queste, fu colpito da un proiettile, che rimase nel suo corpo per il resto della sua vita.

  8. Martin Van Buren

    Nato il 5 dicembre 1782 a Kinderhook, New York, e morto il 24 luglio 1862 nella stessa città. Servì come Presidente dal 4 marzo 1837 al 4 marzo 1841, nominato dal Partito Democratico.

    Martin Van Buren fu il primo Presidente nato cittadino statunitense, cioè dopo la dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti nel 1776. Simbolicamente rappresentava una nuova generazione di politici americani, liberi dai ricordi del dominio coloniale britannico. La sua famiglia, tuttavia, era di origine olandese e la sua lingua madre era l’olandese.

  9. William Henry Harrison

    Nato il 9 febbraio 1773 a Berkeley Plantation, in Virginia, e morto il 4 aprile 1841 alla Casa Bianca di Washington, D.C. Fu Presidente dal 4 marzo 1841 al 4 aprile 1841, nominato dal Partito Whig.

    William Henry Harrison è passato alla storia per il mandato presidenziale più breve di sempre. Assunse la carica di Presidente all’età avanzata di 68 anni. Al suo insediamento, tenne un discorso di quasi due ore in un clima freddo e piovoso, rifiutandosi di indossare il cappotto e il cappello. Si ammalò poco dopo e morì solo 31 giorni dopo il suo insediamento. La sua morte portò a una chiara definizione delle funzioni del Vicepresidente.

  10. John Tyler

    Nato il 29 marzo 1790 nella Contea di Charles City, Virginia, morì il 18 gennaio 1862 a Richmond, Virginia. Servì come Presidente dal 4 aprile 1841 al 4 marzo 1845, nominato dal Partito Whig.

    John Tyler rappresentò il primo caso di assunzione della carica dopo la morte di un Presidente in carica. Fino a quel momento, non esisteva una procedura costituzionale chiara per la gestione di questi casi. Tyler scelse di entrare in carica come Presidente a tutti gli effetti e non solo come vice temporaneo, creando un importante precedente.

  11. James Knox Polk

    Nato il 2 novembre 1795 a Pineville, Carolina del Nord, e morto il 15 giugno 1849 a Nashville, Tennessee. Fu Presidente dal 4 marzo 1845 al 4 marzo 1849, nominato dal Partito Democratico.

    Durante il suo mandato, gli Stati Uniti sperimentarono una significativa espansione territoriale, guadagnando vasti territori tra cui la California, il Nuovo Messico e l’Arizona. James Knox Polk negoziò anche con la Gran Bretagna la divisione del Territorio dell’Oregon al 49° parallelo, mantenendo la sua promessa di espandere gli Stati Uniti “da mare a mare”. Knox Polk morì probabilmente di colera solo 103 giorni dopo aver lasciato la presidenza.

  12. Zachary Taylor

    Nato il 24 novembre 1784 a Montebello, in Virginia, morì il 9 luglio 1850 a Washington, D.C. Fu Presidente degli Stati Uniti dal 4 marzo 1849 al 9 luglio 1850, nominato dal Partito Whig.

    Zachary Taylor divenne il secondo Presidente degli Stati Uniti a morire mentre era in carica. Durante la celebrazione del Giorno dell’Indipendenza del 1850, probabilmente si avvelenò con acqua o cibo contaminati e si ammalò improvvisamente. Morì dopo aver sofferto per diversi giorni.

  13. Millard Fillmore

    Nato il 7 gennaio 1800 a Summerhill, nello stato di New York; morto l’8 marzo 1874 a Buffalo, nello stato di New York. Servì come Presidente dal 9 luglio 1850 al 4 marzo 1853, nominato dal Partito Whig.

    Il risultato più importante del suo mandato fu la firma del Compromesso del 1850. Si trattava di un pacchetto di cinque leggi distinte, concepite per allentare temporaneamente le tensioni tra il Sud schiavista e il Nord abolizionista. Il Compromesso includeva la controversa Legge sugli schiavi fuggitivi, che imponeva al Nord di restituire gli schiavi fuggiti al Sud.

  14. Franklin Pierce

    Nato il 23 novembre 1804 a Hillsborough, New Hampshire, morì l’8 ottobre 1869 a Concord, New Hampshire. Fu Presidente dal 4 marzo 1853 al 4 marzo 1857, nominato dal Partito Democratico.

    Poco prima di entrare in carica, Franklin Pierce visse una tragedia personale quando il suo ultimo figlio sopravvissuto morì in un incidente ferroviario. Questa perdita colpì profondamente sia lui che sua moglie, Jane. Il loro dolore si rifletté nella malinconia e nella passività durante la sua presidenza.

  15. James Buchanan

    Nato il 23 aprile 1791 a Cove Gap, Pennsylvania, morì il 1° giugno 1868 a Lancaster, Pennsylvania. Fu Presidente dal 4 marzo 1857 al 4 marzo 1861, nominato dal Partito Democratico.

    James Buchanan è l’unico Presidente degli Stati Uniti nella storia che è rimasto non sposato durante la sua vita. Sebbene il suo stato civile, atipico per l’epoca, fosse oggetto di curiosità e speculazioni, le vicende personali del Presidente non erano così intensamente discusse all’epoca come lo sono oggi.

  16. Abraham Lincoln

    Nato il 12 febbraio 1809 nella Contea di Hardin (ora Contea di LaRue), Kentucky; morto il 15 aprile 1865, a Washington, D.C. È stato Presidente dal 4 marzo 1861 al 15 aprile 1865, nominato dal Partito Repubblicano. Alle elezioni del 1864, tuttavia, si candidò per il National Union Party, una coalizione di Repubblicani e Democratici di Guerra.

    Abraham Lincoln fu il primo Presidente degli Stati Uniti ad essere assassinato. Fu assassinato dall’attore e simpatizzante della Confederazione John Wilkes Booth al Ford’s Theatre di Washington, D.C. Tuttavia, la sua eredità come “Salvatore dell’Unione” ed emancipatore degli schiavi rimane significativa ancora oggi, e Lincoln è ampiamente considerato come uno dei più grandi Presidenti d’America.

  17. Andrew Johnson

    Nato il 29 dicembre 1808 a Raleigh, Carolina del Nord e morto il 31 luglio 1875 a Carter’s Station, Tennessee. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 15 aprile 1865 al 4 marzo 1869, nominato dal National Union Party (una coalizione del Partito Repubblicano e dei Democratici di Guerra).

    Andrew Johnson è stato il primo Presidente degli Stati Uniti contro il quale è stato lanciato l’impeachment, ossia un tentativo di rimuoverlo prematuramente dalla carica a causa di gravi accuse. Johnson entrò in forte conflitto con il Congresso e con i Repubblicani radicali, che chiedevano una maggiore tutela dei diritti civili.

    Quando Johnson rimosse il Segretario alla Guerra, Edwin Stanton in violazione della legge sulla durata del mandato, la Camera dei Rappresentanti lo mise sotto impeachment. In una votazione al Senato, gli mancò un solo voto per essere rimosso come Presidente.

  18. Ulysses Simpson Grant

    Nato il 27 aprile 1822 a Point Pleasant, Ohio, e morto il 23 luglio 1885 a Mount McGregor nello Stato di New York. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1869 al 4 marzo 1877, nominato dal Partito Repubblicano.

    Ulysses Simpson Grant era considerato dal pubblico un genio militare e un eroe della Guerra Civile. Fu il principale generale dell’Unione che costrinse la Confederazione ad arrendersi nel 1865. L’opinione pubblica del dopoguerra lo vedeva come il salvatore della nazione grazie alle sue capacità strategiche e logistiche.

  19. Rutherford Birchard Hayes

    Nato il 4 ottobre 1822 a Delaware, Ohio, e morto il 17 gennaio 1893 a Fremont, Ohio. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1877 al 4 marzo 1881, nominato dal Partito Repubblicano.

    Rutherford Birchard Hayes assunse la carica dopo una delle elezioni presidenziali più controverse della storia americana. Il democratico Samuel J. Tilden vinse il voto popolare in quell’anno, ma i risultati in diversi Stati furono contestati.

    Il Collegio Elettorale alla fine assegnò i voti contestati a Hayes in cambio della promessa che le truppe federali sarebbero state ritirate dal Sud. Di conseguenza, la condizione degli afroamericani negli Stati del Sud si deteriorò.

  20. James Abram Garfield

    Nato il 19 novembre 1831 a Orange Township, Ohio; morto il 19 settembre 1881 a Elberon, New Jersey. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1881 al 19 settembre 1881, nominato dal Partito Repubblicano.

    James Abram Garfield durò poco meno di sette mesi in carica. Dopo meno di quattro mesi di mandato fu assassinato in una stazione ferroviaria di Washington, D.C., da Charles J. Guiteau. Il Presidente Garfield morì dopo diversi mesi di infezione, dovuta in gran parte a un’assistenza medica poco professionale all’epoca.

  21. Chester Alan Arthur

    Nato il 5 ottobre 1829 a Fairfield, Vermont, morì il 18 novembre 1886 a New York. Ricoprì la carica di Presidente dal 19 settembre 1881 al 4 marzo 1885, dopo essere stato nominato dal Partito Repubblicano.

    Chester Alan Arthur divenne Presidente degli Stati Uniti dopo l’assassinio di Garfield, di cui era stato Vicepresidente per soli sei mesi. Arthur pose grande enfasi sulla modernizzazione della Marina, che era diventata obsoleta dopo la Guerra Civile. Iniziò la costruzione di nuove navi in acciaio, che gettarono le basi della moderna Marina degli Stati Uniti.

  22. Grover Cleveland

    Nato il 18 marzo 1837 a Caldwell, New Jersey, morì il 24 giugno 1908 a Princeton, New Jersey. Svolse il suo primo mandato dal 4 marzo 1885 al 4 marzo 1889, dopo essere stato nominato dal Partito Democratico.

    Nel 1886, Grover Cleveland sposò Frances Folsom, di 27 anni più giovane, nella Sala Blu della Casa Bianca. Fu il primo Presidente americano a celebrare un matrimonio nella Casa Bianca.

  23. Benjamin Harrison

    Nato il 20 agosto 1833 a North Bend, Ohio, morì il 13 marzo 1901 a Indianapolis, Indiana. Ricoprì la carica di Presidente dal 4 marzo 1889 al 4 marzo 1893, nominato dal Partito Repubblicano.

    Benjamin Harrison era il nipote del nono Presidente degli Stati Uniti, William Henry Harrison. Sebbene questo legame familiare suscitasse l’interesse del pubblico, Benjamin Harrison cercò comunque di affermarsi in modo indipendente, evitando di beneficiare in qualsiasi modo del nome del nonno. Lasciò il segno nella storia con un modo freddo e distaccato, non carismatico come alcuni dei suoi predecessori.

  24. Grover Cleveland

    Nato il 18 marzo 1837 a Caldwell, New Jersey, e morto il 24 giugno 1908 a Princeton, New Jersey. Ha ricoperto il secondo mandato presidenziale dal 4 marzo 1893 al 4 marzo 1897, sempre come esponente del Partito Democratico.

    Grover Cleveland è stato il primo Presidente degli Stati Uniti a svolgere due mandati presidenziali non immediatamente consecutivi. Dopo aver perso le elezioni presidenziali del 1888, riuscì a tornare alla Casa Bianca nel 1893. Cleveland è indicato sia come 22° che come 24° Presidente degli Stati Uniti, il che può creare confusione nella numerazione complessiva.

  25. William McKinley

    Nato il 29 gennaio 1843 a Niles, Ohio, morto il 14 settembre 1901 a Buffalo, New York. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1897 al 14 settembre 1901, nominato dal Partito Repubblicano.

    William McKinley è uno dei presidenti americani morti a causa di un assassinio. Gli sparò l’anarchico Leon Czolgosz durante la Fiera Mondiale di Buffalo del 1901 e McKinley morì pochi giorni dopo. La sua morte aprì le porte della presidenza a un giovane ed energico Vicepresidente, Theodore Roosevelt.

  26. Theodore Roosevelt

    Nato il 27 ottobre 1858 a New York City, morì il 6 gennaio 1919 a Oyster Bay, New York. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 14 settembre 1901 al 4 marzo 1909, nominato dal Partito Repubblicano.

    Theodore Roosevelt era un appassionato amante della natura. Durante la sua amministrazione, furono istituiti numerosi parchi nazionali, riserve e rifugi per la fauna selvatica, e fu determinante per la fondazione del Servizio Forestale degli Stati Uniti, che gestisce le foreste federali. All’epoca, rappresentava un approccio pionieristico alla protezione delle risorse naturali. Il Parco Nazionale Theodore Roosevelt nel North Dakota è stato creato in suo onore.

  27. William Howard Taft

    Nato il 15 settembre 1857 a Cincinnati, Ohio, morì l’8 marzo 1930 a Washington, D.C. Fu Presidente dal 4 marzo 1909 al 4 marzo 1913, nominato dal Partito Repubblicano.

    William Howard Taft è l’unico Presidente a diventare Presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti dopo la fine del suo mandato (1921-1930). Storicamente, questa combinazione di cariche è unica e sottolinea il fatto che William Howard Taft era più un avvocato e un giudice che un politico in senso classico. Si distingueva anche per la sua statura robusta, con un peso di circa 150 kg.

  28. Woodrow Wilson

    Nato il 28 dicembre 1856 a Staunton, in Virginia, morì il 3 febbraio 1924 a Washington, D.C. Fu presidente dal 4 marzo 1913 al 4 marzo 1921, nominato dal Partito Democratico.

    Inizialmente Woodrow Wilson mantenne la neutralità durante la Prima Guerra Mondiale; tuttavia, nel 1917, si schierò con gli Alleati e fece entrare gli Stati Uniti in guerra. Dopo la vittoria, promosse la creazione della Società delle Nazioni per prevenire ulteriori conflitti globali.

    Alla fine del suo mandato, Wilson fu colpito da un ictus e rimase parzialmente paralizzato. Fu rappresentato dalla moglie Edith nelle sue comunicazioni con il gabinetto, sollevando speculazioni negli ultimi mesi di mandato sulla misura del controllo del presidente sul governo.

  29. Warren Gamaliel Harding

    Nato il 2 novembre 1865 a Blooming Grove, Ohio, morì il 2 agosto 1923 a San Francisco, California. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1921 al 2 agosto 1923, nominato dal Partito Repubblicano.

    La presidenza del presidente Harding fu segnata da numerosi scandali di corruzione. Il più famoso di questi è Teapot Dome, quando il Segretario degli Interni Albert Fall affittò illegalmente campi petroliferi federali a società private in cambio di tangenti. Sebbene Warren Gamaliel Harding non fosse direttamente coinvolto negli scandali, la sua reputazione fu gravemente danneggiata a causa delle decisioni sbagliate dei suoi collaboratori.

  30. Calvin Coolidge

    Nato il 4 luglio 1872 a Plymouth Notch, Vermont, morì il 5 gennaio 1933 a Northampton, Massachusetts. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 2 agosto 1923 al 4 marzo 1929, nominato dal Partito Repubblicano.

    Calvin Coolidge era soprannominato “Silent Cal” perché era noto per essere un uomo di poche parole e riservato. Durante il suo mandato, sostenne un intervento minimo del governo nell’economia, che portò a una prosperità a breve termine, ma la mancanza di supervisione del mercato contribuì poi alla Grande Depressione. Dopo aver lasciato l’incarico, visse in isolamento e morì meno di cinque anni dopo.

  31. Herbert Clark Hoover

    Nato il 10 agosto 1874 a West Branch, Iowa, morì il 20 ottobre 1964 a New York. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 4 marzo 1929 al 4 marzo 1933, nominato dal Partito Repubblicano.

    Prima di assumere la presidenza, Herbert Clark Hoover fu un rispettato ingegnere minerario e un umanitario. Durante la Prima Guerra Mondiale, organizzò massicci aiuti alimentari per l’Europa, che gli procurarono una notevole fama mondiale. La famosa diga di Hoover, vicino a Las Vegas, porta il nome del 31º presidente degli Stati Uniti.

  32. Franklin Delano Roosevelt

    Nato il 30 gennaio 1882 a Hyde Park, nello stato di New York, morì il 12 aprile 1945 a Warm Springs, Georgia. Ha ricoperto la carica di Presidente degli Stati Uniti dal 4 marzo 1933 al 12 aprile 1945, sostenuto dal Partito Democratico.

    Franklin Delano Roosevelt è l’unico Presidente degli Stati Uniti ad essere stato eletto per quattro mandati (1933, 1936, 1940 e 1944). Questa serie di vittorie riflette la fiducia della nazione nella sua leadership durante la Depressione e la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la sua morte, fu approvato il 22° Emendamento alla Costituzione, che limitava la Presidenza a due mandati. Roosevelt soffriva di poliomielite dal 1921 ed era parzialmente paralizzato, condizione che nascose in gran parte al pubblico.

  33. Harry S. Truman

    Nato l’8 maggio 1884 a Lamar, nello stato del Missouri, morì il 26 dicembre 1972 a Kansas City, Missouri. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 12 aprile 1945 al 20 gennaio 1953, nominato dal Partito Democratico.

    Harry S. Truman prese la decisione di sganciare le bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nell’agosto 1945 (pochi mesi dopo aver assunto l’incarico), accelerando la fine della Seconda Guerra Mondiale. Da un lato, la sua decisione salvò molte vite americane; dall’altro, costò la vita a decine di migliaia di civili giapponesi e segnò l’inizio dell’era degli armamenti nucleari.

  34. Dwight D. Eisenhower

    Nato il 14 ottobre 1890 a Denison, nello stato del Texas, morì il 28 marzo 1969 a Washington, D.C. È stato Presidente dal 20 gennaio 1953 al 20 gennaio 1961, nominato dal Partito Repubblicano.

    Dwight D. Eisenhower ha servito come comandante delle forze alleate in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Si guadagnò un grande riconoscimento come Comandante Supremo degli Alleati durante lo sbarco in Normandia del 1944, il quale contribuì in modo significativo alla sua schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali. Eisenhower sostenne una politica di deterrenza attraverso le armi nucleari.

  35. John Fitzgerald Kennedy

    Nato il 29 maggio 1917 a Brookline, Massachusetts, morì il 22 novembre 1963 a Dallas, Texas. È stato Presidente dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963, nominato dal Partito Democratico.

    All’età di 43 anni, John Fitzgerald Kennedy divenne il più giovane Presidente eletto degli Stati Uniti; allo stesso tempo, fu il primo cattolico in carica. Kennedy morì nel novembre 1963 in seguito a un assassinio, diventato uno degli eventi più discussi della storia americana e alimentato da numerose teorie di cospirazione.

  36. Lyndon Baines Johnson

    Nato il 27 agosto 1908 a Stonewall, Texas, ed è morto il 22 gennaio 1973 a Stonewall, Texas. È stato Presidente dal 22 novembre 1963 al 20 gennaio 1969, rappresentando il Partito Democratico.

    Lyndon Baines Johnson ha perseguito un programma ambizioso mirato a eliminare la povertà e la disuguaglianza razziale nella società americana. Ha approvato il Civil Rights Act (1964) e il Voting Rights Act (1965), ha introdotto Medicare e Medicaid e promosso l’istruzione e gli alloggi per i meno abbienti.

    Tuttavia, il suo mandato è anche ricordato per l’escalation della Guerra del Vietnam, durante la quale inviò centinaia di migliaia di soldati americani. A seguito della debacle del Vietnam, decise di non cercare un secondo mandato.

  37. Richard Milhous Nixon

    Nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda, in California, ed è morto il 22 aprile 1994 a New York. È stato Presidente dal 20 gennaio 1969 al 9 agosto 1974, nominato dal Partito Repubblicano.

    Il mandato del Presidente Nixon è stato segnato dall’affare Watergate, durante il quale la sede del Partito Democratico fu violata. Nel 1972, fu rivelato che dietro l’incidente c’erano persone collegate alla campagna presidenziale di Richard Nixon. Le indagini successive rivelarono ulteriori abusi di potere, corruzione e tentativi di insabbiare le tracce e distruggere le prove.

    La pressione pubblica costrinse infine Richard Nixon a rilasciare i nastri della Casa Bianca che rivelavano il suo coinvolgimento nell’insabbiamento. Quando la Camera dei Rappresentanti e il Senato minacciarono l’impeachment, Nixon preferì dimettersi da Presidente nell’agosto del 1974.

  38. Gerald Rudolph Ford

    Nato il 14 luglio 1913 a Omaha, Nebraska, è morto il 26 dicembre 2006 a Rancho Mirage, California. È stato Presidente dal 9 agosto 1974 al 20 gennaio 1977, nominato dal Partito Repubblicano.

    Gerald Rudolph Ford è l’unico Presidente degli Stati Uniti a essere diventato Presidente senza candidarsi alla carica di Presidente o Vicepresidente. Ford divenne per la prima volta Vicepresidente nel dicembre 1973, quando Spiro Agnew si dimise dalla carica a causa di rivelazioni sull’evasione fiscale. Successivamente, è diventato Presidente nell’agosto 1974, quando Richard Milhous Nixon si è dimesso a causa dello scandalo Watergate.

  39. James Earl ‘Jimmy’ Carter

    Nacque il 1º ottobre 1924 a Plains, in Georgia, e morì il 29 dicembre 2024 a Plains, in Georgia. È stato Presidente dal 20 gennaio 1977 al 20 gennaio 1981, nominato dal Partito Democratico.

    Il più grande risultato di Jimmy Carter è considerato gli Accordi di Camp David del 1978, quando portò Israele ed Egitto al tavolo dei negoziati. In quell’occasione, il Presidente egiziano Anwar Sadat e il Primo Ministro israeliano Menachem Begin firmarono il primo trattato di pace tra Israele e un Paese arabo.

  40. Ronald Wilson Reagan

    Nato il 6 febbraio 1911 a Tampico, Illinois, è morto il 5 giugno 2004 a Los Angeles, California. È stato Presidente dal 20 gennaio 1981 al 20 gennaio 1989, nominato dal Partito Repubblicano.

    Ronald Wilson Reagan adottò una linea dura contro l’URSS, che definì “Impero del Male”. Durante il suo mandato, avviò ampi programmi di armamento, tra cui l’Iniziativa di Difesa Strategica, che portarono all’indebolimento dell’Unione Sovietica e alla graduale fine della Guerra Fredda.

    Nei primi mesi del mandato, nel 1981, Reagan fu colpito da un attentato. Si riprese dalle ferite e conquistò la simpatia del pubblico per la sua resilienza e il suo senso dell’umorismo.

  41. George Herbert Walker Bush

    George H. W. Bush è nato il 12 giugno 1924 a Milton, Massachusetts, ed è morto il 30 novembre 2018 a Houston, Texas. Ha ricoperto la carica di Presidente dal 20 gennaio 1989 al 20 gennaio 1993, come candidato del Partito Repubblicano.

    George H. W. Bush fu Presidente durante il crollo dell’Unione Sovietica e la caduta dei regimi comunisti nell’Europa orientale. Rispose con calma e pragmatismo, sostenendo la riunificazione tedesca e l’accordo sul disarmo nucleare START I con Gorbaciov. La sua popolarità aumentò dopo la rapida vittoria, con perdite minime, nella Guerra del Golfo del 1991.

    Nonostante i suoi successi in politica estera, perse le elezioni presidenziali del 1992 contro Bill Clinton. Le ragioni principali della sua sconfitta furono le difficoltà economiche interne e il mancato mantenimento di una promessa fiscale.

  42. William Jefferson ‘Bill’ Clinton

    William Jefferson “Bill” Clinton nacque il 19 agosto 1946 a Hope, Arkansas, ed è ancora vivo. È stato Presidente dal 20 gennaio 1993 al 20 gennaio 2001, nominato dal Partito Democratico.

    Il mandato di Bill Clinton è stato caratterizzato da una forte crescita economica, da un calo della disoccupazione e da un bilancio federale in pareggio. Clinton ampliò la NATO per includere i Paesi dell’Europa centrale e orientale. La sua reputazione è stata danneggiata dalla vicenda di Monica Lewinsky, durante la quale ha commesso spergiuro e ha rischiato l’impeachment.

  43. George Walker Bush

    George Walker Bush nacque il 6 luglio 1946 a New Haven, Connecticut, ed è ancora vivo. È stato Presidente dal 20 gennaio 2001 al 20 gennaio 2009, nominato dal Partito Repubblicano.

    Il mandato di George W. Bush è stato definito dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, a seguito dei quali ha lanciato la Guerra al Terrore. Autorizzò l’invasione dell’Afghanistan nel 2001, seguita dall’invasione dell’Iraq nel 2003. Entrambe le guerre hanno plasmato in modo significativo la politica estera americana all’inizio del XXI secolo.

    George W. Bush è il figlio del 41° Presidente degli Stati Uniti, George H. W. Bush.

  44. Barack Hussein Obama

    Obama è nato il 4 agosto 1961 a Honolulu, Hawaii ed è ancora in vita. Ha ricoperto la carica di Presidente degli Stati Uniti dal 20 gennaio 2009 al 20 gennaio 2017, eletto dal Partito Democratico.

    Barack Hussein Obama è stato il primo Presidente afroamericano degli Stati Uniti d’America. Durante la sua amministrazione, è stata approvata una controversa riforma sanitaria, denominata Obamacare, che ha esteso l’assicurazione sanitaria a milioni di americani precedentemente non assicurati. Durante il mandato di Obama, le forze speciali hanno eliminato il leader di Al-Qaeda Osama bin Laden nel maggio 2011.

  45. Donald John Trump

    È nato il 14 giugno 1946 a Queens, New York, ed è ancora in vita. Ha ricoperto il suo primo mandato come Presidente degli Stati Uniti dal 20 gennaio 2017 al 20 gennaio 2021, eletto dal Partito Repubblicano.

    Donald John Trump è uno dei pochi Presidenti degli Stati Uniti che non aveva alcuna esperienza politica o militare al momento della sua elezione. Fino ad allora era conosciuto dal pubblico soprattutto come uomo d’affari e personaggio dei media, motivo per cui era considerato un outsider politico. La sua elezione a Presidente nel 2016 rifletteva in gran parte l’insoddisfazione di una parte dell’elettorato nei confronti della politica tradizionale.

  46. Joseph “Joe” Robinette Biden, Jr.

    È nato il 20 novembre 1942 a Scranton, in Pennsylvania, ed è ancora vivo. Ricoprirà la carica di Presidente degli Stati Uniti dal 20 gennaio 2021 al 20 gennaio 2025, eletto dal Partito Democratico.

    All’età di 78 anni nel 2021, Joe Biden è diventato il Presidente più anziano ad assumere l’incarico nella storia degli Stati Uniti. È stato superato solo da Donald Trump, più anziano di sei mesi, che ha assunto l’incarico nel 2025. Joe Biden ha acquisito la sua vasta esperienza politica durante il suo lungo mandato al Senato e durante i suoi otto anni come Vicepresidente nell’amministrazione di Barack Obama.

  47. Donald John Trump

    È nato il 14 giugno 1946 a Queens, New York, ed è ancora in vita. Il secondo mandato di Donald Trump inizia lunedì 20 gennaio 2025. È stato nominato nuovamente dal Partito Repubblicano.

    Insieme a Grover Cleveland, Donald Trump è uno dei due Presidenti degli Stati Uniti ad essere stato eletto due volte, con qualcun altro che ha ricoperto la carica tra i due mandati.

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