Importazione di beni dagli USA 2025: Dazi doganali, IVA e tasse

Petr Novák

Alcuni prodotti di elettronica, abbigliamento o attrezzature sportive possono costare meno negli USA che in Italia. L’importazione dagli USA può dunque risultare conveniente, nonostante il tasso di cambio del dollaro sia cambiato notevolmente nel corso degli anni (il cambio odierno è 1 USD = €0,86$1Convertito utilizzando il tasso di cambio di 1 USD = 0.86 EUR al 15/08/2025.). Per l’importazione dagli USA valgono le stesse regole previste per l’importazione da qualsiasi altro paese extra Unione Europea. Sui prodotti elettronici, capi di abbigliamento e altra merce importati dagli USA può quindi essere necessario pagare l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e i dazi doganali.
Importazione di beni dagli USA 2025: Dazi doganali, IVA e tasse | © Petr Novák

  1. Indice dei contenuti
    1. Quando si pagano i dazi doganali e l’IVA sulle spedizioni dagli USA 2025
    2. Come pagare dazi e IVA sulle importazioni dagli USA
    3. Esempi in cui si pagano IVA e dazi doganali per spedizioni dagli USA
    4. Limiti ed esenzioni doganali per i viaggiatori di ritorno dagli USA
    5. Come avviene il controllo doganale all’arrivo in Italia
    6. Domande frequenti sulle importazioni dagli USA – dazi, IVA, costi…

    Quando si pagano i dazi doganali e l’IVA sulle spedizioni dagli USA 2025

    💸 Imposta sul valore aggiunto (IVA)

    L’IVA si paga su tutte le spedizioni dagli USA, a prescindere dal loro valore.

    L’unica eccezione a questa regola sono le spedizioni tra privati contrassegnate come “regalo” (“Gift”) e di valore non superiore a €45. Per questi regali è necessario presentare una dichiarazione doganale, ma non verranno riscossi né l’IVA né il dazio, poiché tali spedizioni sono esentate per legge da questi oneri. Il pacco va contrassegnato come regalo (Gift).

    💸 Dazio doganale

    Il dazio si paga per le spedizioni di valore superiore a €150. Le spedizioni di valore inferiore sono esentate dal dazio.

    Nel calcolo della soglia di €150 per il dazio si considera solo il valore della merce, senza includere i costi di trasporto o l’assicurazione della spedizione. L’importo del dazio viene calcolato sul totale che include il prezzo della merce, le spese di spedizione e altri eventuali oneri, come ad esempio l’assicurazione.

    💸 Costi della procedura doganale

    La dichiarazione doganale effettuata in via telematica tramite il portale online dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è gratuita.

    Nella pratica, è più comune che lo sdoganamento venga effettuato da Poste Italiane. Secondo il tariffario di Poste Italiane (in vigore dal 16 giugno 2025), per le spedizioni di valore fino a €150 acquistate senza IVA, il destinatario privato paga un costo di sdoganamento di 7 € (ridotto a 3 € per gli invii di valore inferiore a 22 €). Per le spedizioni di valore superiore a €150 la tariffa è di 7 € (applicata fino a un valore dichiarato di 1.000 €; oltre tale soglia sale a 21 €).

    Nessun costo viene addebitato se lo sdoganamento avviene nell’ambito del regime IOSS. L’Import One-Stop Shop (IOSS) è un regime speciale al quale un venditore con sede al di fuori dell’Unione Europea può registrarsi. Per le spedizioni fino a €150 è così possibile riscuotere l’IVA già al momento dell’acquisto. In pratica si tratta, ad esempio, di merce acquistata in negozi online statunitensi o cinesi che sono registrati come soggetti IVA nell’Unione Europea.

  2. Come pagare dazi e IVA sulle importazioni dagli USA

    ⚪  Concetti doganali di base

    È importante distinguere tre concetti:

    • Valore intrinseco della merce = il valore della merce senza le spese di spedizione né l’eventuale assicurazione della spedizione
    • Valore doganale della merce = valore intrinseco della merce + spese di spedizione (ed eventuale assicurazione della spedizione e altri oneri)

    ⚪ Tasso di cambio doganale

    Per convertire una valuta estera in euro si utilizzano i tassi di cambio doganali ufficiali; per il calcolo si può utilizzare il convertitore sul sito dell’Agenzia delle Dogane.

    ⚪  Come avviene la procedura di sdoganamento

    Trovi le istruzioni per espletare le formalità doganali e le applicazioni necessarie sul sito dell’Agenzia delle Dogane.

    ⚪  Limiti diversi per i viaggiatori in aereo

    Per i viaggiatori in arrivo per via aerea è prevista un’eccezione ai limiti indicati. La merce trasportata nel bagaglio è esente da dazi e IVA fino a €430 a persona; per i minori di 15 anni il limite è €150 a persona.

    Ad esempio, se dal tuo viaggio in California riporti una valigia piena di abbigliamento dal valore di €400, al rientro non dovrai pagare né IVA né dazi doganali.

    ⚪  Determinazione dell’importo del dazio

    Per determinare l’importo del dazio si utilizza il sistema TARIC. Nel TARIC è possibile calcolare facilmente i dazi dovuti. Una difficoltà comune consiste nell’individuare la corretta nomenclatura della merce – ovvero l’inquadramento del prodotto nella categoria tariffaria pertinente, tra le molte disponibili che per un profano possono risultare di non immediata interpretazione.

  3. Esempi in cui si pagano IVA e dazi doganali per spedizioni dagli USA

    La procedura doganale per le spedizioni dagli USA nella maggior parte dei casi porta a uno di questi risultati:

    Situazione Dichiarazione IVA Dazio
    Ordinate una custodia per telefono da €10,00, le spese di spedizione sono €5,00. Il valore doganale della merce è €15,00. ✅ Sì ✅ Sì ❌ No
    La zia dagli USA vi manda una maglietta da €30, le spese di spedizione sono €10,00. Nella dichiarazione doganale indica che si tratta di un regalo. ✅ Sì ❌ No ❌ No
    Comprate delle cuffie per €140, le spese di spedizione sono €20,00. Il valore intrinseco è €140, il valore doganale €160. ✅ Sì ✅ Sì ❌ No
    Avete ordinato un iPhone da €800, le spese di spedizione ammontano ad altri €20,00. Il valore intrinseco supera la soglia di €150. ✅ Sì ✅ Sì ✅ Sì
  4. Limiti ed esenzioni doganali per i viaggiatori di ritorno dagli USA

    👕 Franchigia doganale per souvenir dagli USA

    I viaggiatori in arrivo con volo aereo hanno una franchigia da dazi e IVA fino a €430 a persona; per i viaggiatori di età inferiore a 15 anni si applica un limite di €150 a persona. Tale franchigia include tutti i beni trasportati, compresi souvenir, dispositivi elettronici o capi di abbigliamento.

    🚬 Limiti per il tabacco importato dagli USA

    Sono esenti da dazi, IVA e imposta di consumo le seguenti quantità di tabacco importato dagli USA:

    • 200 sigarette,
    • oppure 100 cigarillos (sigari di peso non superiore a 3 grammi ciascuno),
    • oppure 50 sigari,
    • oppure 250 g di tabacco da fumo

    I limiti si applicano per singola persona e ciascuna delle voci indicate rappresenta il 100% della franchigia disponibile. Non è consentito, ad esempio, importare 200 sigarette e contemporaneamente 100 cigarillos. Le quantità possono essere combinate solo a condizione che la somma non superi il 100% della franchigia totale. Ad esempio, è possibile portare 100 sigarette e 25 sigari.

    🍷 Limiti per l’alcol importato dagli USA

    In aggiunta ai prodotti del tabacco, i viaggiatori di età superiore a 17 anni possono importare alcolici senza obbligo di pagare dazi, IVA o imposte di consumo, fino alle seguenti quantità massime:

    • complessivamente 1 litro di alcol e bevande alcoliche con gradazione superiore a 22% vol, oppure di alcol non denaturato (puro) con gradazione pari o superiore a 80% vol;
    • complessivamente 2 litri di alcol e bevande alcoliche con gradazione non superiore a 22% vol

    Come per i prodotti del tabacco, le due voci indicate rappresentano il 100% della quantità consentita. Non è dunque permesso importare 1 litro di superalcolico (ad es. al 40% vol) e al contempo 2 litri di bevanda alcolica a bassa gradazione (ad es. 10% vol). È tuttavia possibile importare, in aggiunta, 4 litri di vino fermo e 16 litri di birra.

    💊 Limiti per medicinali e carburanti

    È consentito importare farmaci in quantità corrispondenti all’uso personale del viaggiatore, nonché carburante contenuto nel serbatoio normale del veicolo e fino a 10 litri aggiuntivi in un contenitore portatile per ogni veicolo a motore.

  5. Come avviene il controllo doganale all’arrivo in Italia

    Dopo l’atterraggio in Italia passerete il controllo passaporti (per i voli provenienti da paesi fuori dallo spazio Schengen) e ritirerete i bagagli registrati. Con i bagagli al seguito, passerete attraverso uno dei varchi del controllo doganale – dovrete scegliere se avete oppure no merci da dichiarare.

    Anche se non dichiarate alcuna merce, i funzionari doganali possono comunque selezionarvi per un controllo a campione del vostro bagaglio. Durante la verifica, i bagagli possono essere sottoposti a radiografia e, in caso di fondato sospetto, viene effettuata un’ispezione dettagliata.

  6. Domande frequenti sulle importazioni dagli USA – dazi, IVA, costi…

    Quali sono i dazi per importare un’auto dagli USA in Italia?

    In tutta l’Unione Europea, sulle auto importate dagli USA si applica un dazio del 10% e l’IVA al 22%. I veicoli d’epoca con oltre 30 anni di età sono esenti dal dazio. Trovi la guida completa nell’articolo importare un’auto dagli USA.

    Ho ordinato dagli USA un dispositivo elettronico dal valore di $380 (€326Convertito utilizzando il tasso di cambio di 1 USD = 0.86 EUR al 15/08/2025.). Poste Italiane mi manderà un avviso per presentarmi in filiale a pagare dazi e IVA?

    Poste Italiane vi inviterà dapprima a inviare una delega per la rappresentanza in dogana. Lo sdoganamento verrà effettuato per vostro conto; l’IVA dovuta, l’eventuale dazio e il costo dello sdoganamento li pagherete in contrassegno al momento della consegna. Con altri corrieri la procedura e l’importo del costo possono variare.

    Voglio ordinare due magliette, ognuna del costo di €80. La spedizione è gratuita. Dovrò pagare dazi e IVA?

    Se entrambe le magliette vengono spedite in un unico pacco, ti saranno addebitati sia l’IVA sia il dazio doganale. Per evitare legalmente di pagare il dazio, ordina ogni maglietta separatamente (spedizioni distinte). L’IVA sarà comunque dovuta su ogni spedizione commerciale.

    Sto per andare negli USA e vorrei acquistare per me e alcuni amici 4-5 iPhone e altrettanti Apple Watch. Se li tolgo dalle confezioni e li trasporto come usati, eviterò di pagare l’IVA e i dazi?

    Probabilmente no. I funzionari doganali conoscono bene questi trucchi; inoltre la quantità menzionata non corrisponde al normale uso personale di una sola persona e supera i limiti consentiti.

    Vorrei farmi spedire un iPhone da un amico negli USA per evitare di pagare dazi e IVA. Se sulla dichiarazione doganale scrive che mi sta mandando degli occhiali, la spedizione passerà il controllo?

    I doganieri controllano la maggior parte dei pacchi con i raggi X. Se sospettano che la descrizione sull’etichetta non corrisponda al contenuto, il pacco viene aperto.

    Mia sorella dagli USA mi invierà le sue fodere usate per due divani. Dovrò pagare l’IVA e il dazio? Non ha più lo scontrino e non ricorda il prezzo.

    Sul pacco va applicata un’etichetta di dichiarazione doganale con la descrizione del contenuto e il relativo valore stimato. Se i doganieri dovessero avere dubbi sul valore dichiarato, potranno determinarne uno d’ufficio.

L’articolo è aggiornato al 6 agosto 2025. Per maggiori informazioni consultare il sito web dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Discussione (10)

A

A settembre ho comprato da un sito americano mod-bikes.com una bicicletta molto costosa con sidecar, comprensiva di una borsa portapacchi come accessorio. Prima di acquistarla ho chiesto a loro di calcolare il totale, comprese IVA, dazi e spese di spedizione. Si sono presi tre giorni e dopo mi hanno presentato una pagina internet del loro sito con il conto totale per i tre articoli (bicicletta, side-car, borsa), pari ad €5.000 che comprendeva spese di spedizione e circa 700€ di dazi doganali. Ho pagato con carta di credito l’ordine. Hanno messo in produzione. Qualche giorno fa mi è arrivata per ora solo la borsa portapacchi separatamente e, con mia grande sorpresa, ho dovuto pagare altre 34 € di IVA e 5 € di diritti di Poste Italiane che ha consegnato. A questo punto sono molto preoccupata, perché mi aspetto che quando arriverà la bicicletta avrà anche questa un costo a parte di IVA . Ma questo non è assolutamente lo scenario che mi hanno prospettato all’atto dell’acquisto. Da considerare che ho parlato con loro per telefono, chiamando direttamente negli Stati Uniti. Vi sarei grata se poteste darmi un vs. parere su questo. Grazie in anticipo.

Odpovědět

@Alessandra Calabria: Ciao Alessandra,
mi dispiace per l’inconveniente che sta affrontando con il suo acquisto. Dalla sua descrizione, sembra che, nonostante la richiesta iniziale di un calcolo totale comprensivo di IVA, dazi e spese di spedizione, il venditore non abbia gestito correttamente l’aspetto dell’IVA all’importazione.

Quando si importano beni da Paesi extra-UE, come gli Stati Uniti, è previsto il pagamento dell’IVA all’importazione, attualmente al 22% in Italia. Questa imposta si applica sul valore totale della merce, inclusi i costi di spedizione e i dazi doganali. Anche se il venditore ha addebitato i dazi doganali e le spese di spedizione, l’IVA all’importazione viene generalmente riscossa dall’operatore postale o dal corriere al momento della consegna, in quanto agiscono come intermediari doganali.

L’addebito di €34 di IVA e €5 di diritti di Poste Italiane per la borsa portapacchi è quindi in linea con le procedure standard di importazione. È probabile che al momento della consegna della bicicletta e del sidecar le vengano richiesti ulteriori pagamenti per l’IVA all’importazione e eventuali spese di gestione.

Le consiglio di contattare il venditore per chiarire la situazione. È importante verificare se la spedizione è stata effettuata con la formula “Delivered Duty Paid” (DDP), che prevede che tutti i costi, comprese tasse e dazi, siano a carico del venditore fino alla destinazione finale. Se ciò non è stato specificato, potrebbe essere tenuta a sostenere ulteriori costi non preventivati.
Per il futuro, suggerisco di richiedere sempre una conferma scritta dettagliata che includa tutti i costi associati, e di verificare attentamente le condizioni di vendita e spedizione.

Spero che queste informazioni le siano utili. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Petr :-)

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L

vorrei sapere una cosa delivery fee per una macchina che mi vorrebbero inviare dagli Usa si deve pagare?
vorrei sapere come funziona e se e´tutto vero, non vorrei pagare delivery fee se non ricevo la macchina che mi e´stata promessa.Fatemi sapere

Odpovědět

@Livio Malaspina Thorell:
Il costo del delivery fee per una macchina inviata dagli USA dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di trasporto (aereo o marittimo), la distanza, il valore del veicolo e i termini del contratto di compravendita. Ecco alcuni punti importanti da considerare:

Verifica dell’affidabilità del venditore: Prima di effettuare qualsiasi pagamento, verifica l’affidabilità del venditore o della compagnia di trasporto. Controlla recensioni online, certificazioni e feedback di altri clienti. È consigliabile evitare transazioni con venditori non verificati o poco trasparenti.

Contratto chiaro e dettagliato: Assicurati di avere un contratto scritto che specifichi chiaramente i termini della consegna, incluso il costo del delivery fee e la responsabilità in caso di danni o mancata consegna. Il contratto dovrebbe anche indicare se il pagamento avviene in anticipo o alla consegna.

Pagamenti sicuri: Non effettuare pagamenti tramite metodi non tracciabili, come trasferimenti diretti o carte prepagate. Utilizza metodi sicuri, come bonifici bancari o piattaforme di pagamento protette, che offrano garanzie in caso di frodi.

Documentazione doganale: Ricorda che l’importazione di un veicolo dagli USA comporta il pagamento di tasse doganali, IVA e altre spese amministrative in Italia. Questi costi sono indipendenti dal delivery fee e devono essere considerati nel calcolo totale.

Controllo della consegna: Prima di pagare l’intero importo del delivery fee, verifica che il veicolo sia stato effettivamente spedito. Puoi chiedere al venditore un numero di tracciamento o documenti di spedizione ufficiali.

In sintesi, evita di pagare il delivery fee prima di aver ricevuto garanzie concrete e verifica attentamente ogni dettaglio con il venditore o la compagnia coinvolta. Se hai dubbi, consulta un esperto in importazioni o un avvocato specializzato per proteggere i tuoi interessi.

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Salve,

Volevo chiedere una domanda riguardo le spedizioni dall’italia agli USA. Ho venduto online una ceramica ad un cliente in California e volevo spedire tramite poste italiane visto che costava molto meno. La persona ho visto che ha pagato gia’ 50€ di tasse, cosa devo considerare quando faccio la spedizione e che non venga bloccata alla dogana?
Grazie

Odpovědět

@Enrico: Salve, Enrico,

Quando spedisci una ceramica negli Stati Uniti, assicurati di dichiarare correttamente il contenuto e il valore del pacco. La dogana americana può applicare dazi o tasse se il valore supera una certa soglia (800 USD). Se il cliente ha già pagato 50€ di tasse, probabilmente sono i dazi doganali. Per evitare problemi, usa un servizio tracciato e considera l’opzione di pagare anticipatamente le tasse per evitare spese impreviste al destinatario.

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A

Se ordino colori per il face painting (cosmetica) tramite spedisione APO , quindi invio militare , dagli USA a una base in Italia, i prodotti, sono soggetti a spese doganali se sotto i 140euro?

Odpovědět

@Arianna Russo: In genere le spedizioni APO verso basi militari statunitensi in Italia seguono procedure simili alla posta interna USA, ma per l’ingresso effettivo dei beni nel territorio italiano resta valida la soglia dei 150 euro oltre la quale possono scattare dazi doganali.

Se il valore dichiarato è inferiore a 150 euro (ad esempio 140 euro), di norma non si paga il dazio, anche se potrebbero comunque applicarsi IVA e oneri amministrativi a seconda della categoria merceologica (i prodotti cosmetici possono richiedere controlli specifici).

In sintesi, sotto i 150 euro non dovrebbe essere previsto il dazio, ma è consigliabile verificare eventuali costi aggiuntivi come l’IVA o limitazioni all’importazione imposte dalle autorità doganali o dalle regole militari. :-)

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M

Sono un “privato” e devo acquistare una vela di ricambio per una piccola deriva da un rivenditore negli Stati uniti.
Il suo valore intrinseco è di € 124 a cui vanno aggiunti € 74.80 di spedizione e assicurazione. Leggendo il Suo Articolo mi pare di capire che essendo il valore intrinseco inferiore a € 150 non dovrebbe essere soggetto a dazi ma solo al pagamento dell’iva sull’importo totale di € 198.80 (124 + 74.80) oltre alle spese amministrative di chi consegnerà il pacco nell’ordine di 5-10€. Me lo può confermare?
Inoltre, devo fare scrivere qualche cosa nei documenti di accompagnamento dal venditore?
Grazie per l’attenzione.

Odpovědět

@Marco Serafini: Sì, la sua interpretazione è corretta. Per spedizioni dagli Stati Uniti verso l’Unione Europea, se il valore intrinseco della merce è inferiore a 150 €, non si applicano dazi doganali. Tuttavia, l’IVA (in Italia al 22%) viene calcolata sull’intero valore dell’ordine, ovvero merce + spedizione + assicurazione, quindi nel suo caso su 198,80 €. A ciò si aggiungono eventuali costi di sdoganamento richiesti dal corriere (solitamente tra 5 e 10 €). È consigliabile che il venditore indichi chiaramente sulla fattura commerciale o sulla dichiarazione doganale la descrizione dettagliata della merce (“sail for small dinghy – non-commercial use”), il valore reale (124 €), e specifichi che si tratta di una vendita a privato. Questo può facilitare lo sdoganamento e prevenire ritardi o errori.

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