Colloquio con un funzionario del CBP negli Stati Uniti

Petr Novák

L’intervista di ingresso con l’agente dell’immigrazione CBP si svolge presso il primo aeroporto negli USA in cui arrivi. È obbligatoria per tutti gli stranieri, indipendentemente dal fatto che siano entrati nel paese tramite il Visa Waiver Program utilizzando ESTA, o siano titolari di un visto americano. La durata dell’intervista di immigrazione di solito non supera i 5 minuti, e il suo obiettivo è impedire l’ingresso nel paese a persone che potrebbero, ad esempio, rappresentare un rischio per la sicurezza o desiderino lavorare illegalmente nel paese. In questo articolo scoprirai come si svolge l’intervista e quali domande l’agente CBP solitamente pone.

Colloquio con un funzionario del CBP negli Stati Uniti | © Petr Novák

  1. Indice dei contenuti
    1. Come si svolge l’intervista di immigrazione negli USA
    2. Cosa chiede l’agente di immigrazione negli USA?
    3. Cosa Succede Dopo il Colloquio di Ingresso negli Stati Uniti
    4. Domande Frequenti sul Colloquio di Immigrazione negli Stati Uniti

    Come si svolge l’intervista di immigrazione negli USA

    ✈️ Intervista in aeroporto prima di partire per gli USA

    Potresti avere la tua prima intervista informale presso l’aeroporto da cui partirai per gli USA. Questa viene condotta da dipendenti di agenzie di sicurezza assunti da alcune compagnie aeree. Il motivo di questa intervista è che se ti verrà negato l’ingresso negli USA, verrai rimandato alla destinazione di partenza a spese della compagnia aerea.

    Questa intervista preliminare non fa parte dell’intervista ufficiale di immigrazione per l’ingresso negli USA.

    📋 Dove avverrà l’intervista?

    L’intervista ufficiale di immigrazione (o ingresso) si svolge presso il primo aeroporto negli Stati Uniti dove atterri. L’intervista è condotta da un agente della U.S. Customs and Border Protection (CBP).

    Ad esempio, se voli da Roma a New York e poi a Dallas, dovrai seguire diversi passaggi dopo il tuo arrivo negli USA. A New York, passerai prima per l’intervista di immigrazione. In base all’intervista, l’agente deciderà se ti sarà permesso entrare nel paese o se verrai rimandato a casa sul prossimo volo disponibile.

    Dopo un’intervista positiva, ritirerai i tuoi bagagli registrati e procederai al controllo doganale. Successivamente, potrai imbarcarti sul volo per Dallas.

    ❓ Perché devo fare un’intervista?

    L’obiettivo dell’intervista di immigrazione è impedire l’ingresso nel paese a persone indesiderabili negli USA. Più spesso, questo riguarda persone che vogliono lavorare illegalmente, commettere atti criminali o che hanno superato in passato il loro periodo di soggiorno consentito.

    La regola principale durante l’intervista di immigrazione è: “Dì sempre la verità.”

    👮 Come approcciarsi all’agente

    Potresti dover aspettare alcuni minuti in fila per l’intervista di immigrazione dopo il tuo arrivo. I tempi di attesa attuali nei vari aeroporti e terminali possono essere consultati sul sito Customs and Border Protection. Per velocizzare il processo, ti consiglio di richiedere un posto nella parte anteriore dell’aereo.

    In alcuni aeroporti, puoi scegliere l’agente che condurrà la tua intervista, mentre in altri ti verrà assegnato un agente. Avvicinati all’agente con un sorriso ed essere amichevole. L’ansia è inutile e potrebbe suscitare il sospetto che tu abbia intenzioni maliziose nel paese.

    Se hai già viaggiato negli USA con ESTA, potresti essere in grado di utilizzare il kiosk di autochek-in in alcuni aeroporti.

    Dalle esperienze mie, di amici e di lettori nelle discussioni, l’intervista di solito si svolge in un’atmosfera rilassata. Una volta, ad esempio, un agente con volto serio mi ha chiesto se avevo intenzione di cacciare Pokémon durante il mio soggiorno negli USA.

    📚 Quali documenti presentare come materiale di supporto

    Dovrai sempre presentare il tuo passaporto all’agente della Customs and Border Protection (CBP).

    Puoi anche presentare volontariamente documenti di supporto che convincano l’agente che non hai intenzioni maliziose nel paese. Questo potrebbe includere un biglietto di ritorno, una prenotazione alberghiera, un itinerario di viaggio, biglietti acquistati o anche una prenotazione auto a noleggio. Puoi anche presentare una lettera d’invito per gli USA, sebbene nella maggior parte dei casi non sarà necessaria.

  2. Cosa chiede l’agente di immigrazione negli USA?

    Il ruolo dell’agente della U.S. Customs and Border Protection è rilevare e prevenire l’ingresso di persone che vogliono lavorare illegalmente, immigrare o commettere attività criminali nel paese. Non si tratta di un interrogatorio; l’agente deve solo determinare lo scopo della tua visita. Le domande sono generalmente le stesse per la maggior parte dei viaggiatori. Rispondi in inglese e sinceramente.

    1️⃣ Qual è lo scopo del tuo viaggio?

    Sei un turista che visita gli Stati Uniti per esplorare il paese, stai partecipando a un incontro di lavoro o stai solo transitando attraverso l’aeroporto? Quanto tempo pensi di restare negli USA?

    2️⃣ Dove soggiornerai negli USA?

    Rispondi dove pensi di soggiornare durante la tua visita. Se hai solo una prenotazione alberghiera per la prima notte e organizzerai l’alloggio a seconda di dove finirai durante il tuo road trip, assicurati di menzionarlo.

    3️⃣ Conosci qualcuno negli USA? Hai parenti qui?

    Rispondi se hai parenti, amici o conoscenti negli USA. Se sì, preparati a rispondere ad ulteriori domande su di loro.

    4️⃣ Qual è la tua occupazione?

    Se sei impiegato, spiega dove lavori e cosa fai. Se sei un lavoratore autonomo, spiega il tuo campo di attività. Rispondi allo stesso modo se sei uno studente, un pensionato o disoccupato. Se sei disoccupato, preparati a rispondere a domande aggiuntive.

    5️⃣ Quando tornerai a casa? Hai un biglietto di ritorno?

    Rispondi quando pensi di tornare a casa e se hai un biglietto di ritorno. Se hai acquistato solo un biglietto di sola andata per gli USA, l’agente probabilmente ti chiederà del motivo.

    6️⃣ Quanti soldi porti con te? Hai una carta di credito?

    Rispondi quanti contanti porti con te e se hai una carta di credito. Lo scopo di questa domanda è identificare i viaggiatori che non hanno sufficienti risorse finanziarie per il soggiorno o che intendono lavorare illegalmente nel paese.

    7️⃣ È la tua prima volta negli USA?

    Se sei già stato negli USA, informa l’agente quando e dove sei stato.

    8️⃣ Quali sono i tuoi piani negli USA?

    Spiega brevemente all’agente cosa pensi di fare durante il tuo soggiorno. Ad esempio, puoi menzionare un road trip a San Francisco o una visita ai parchi nazionali.

  3. Cosa Succede Dopo il Colloquio di Ingresso negli Stati Uniti

    Una volta che avrai risposto a tutte le domande che l’agente ritiene importanti, ti scanneranno le impronte digitali e ti faranno una foto.

    Se tutto è in ordine, timbreranno il tuo passaporto con il timbro di ingresso e potrai procedere al ritiro dei tuoi bagagli. Le persone sospette saranno sottoposte a un colloquio più approfondito (chiamato “Seconda Ispezione”) o verranno rimandate direttamente a casa.

    Puoi anche guardare un video sul processo di ingresso o leggere le esperienze dei lettori sul colloquio di immigrazione.

    Quando viaggi negli Stati Uniti tramite il Visa Waiver Program, non dimenticare di completare la registrazione ESTA in tempo.

  4. Domande Frequenti sul Colloquio di Immigrazione negli Stati Uniti

    Voglio Viaggiare negli Stati Uniti con la Mia Famiglia (Amici), Possiamo Fare il Colloquio di Immigrazione Insieme?

    Chiedi all’agente se possono farvi fare il colloquio tutti insieme come gruppo. Nella maggior parte dei casi, non è un problema.

    In Quale Aeroporto Si Svolge il Colloquio di Immigrazione negli Stati Uniti?

    Il colloquio di ingresso si svolge sempre al primo aeroporto negli Stati Uniti. Se voli da Roma a New York e poi a Dallas, il colloquio si terrà a New York.

    Devo Sostenere il Colloquio di Ingresso negli Stati Uniti Se Sto Solo Transitando nell’Aeroporto?

    Sì. Il colloquio di immigrazione è obbligatorio per tutti i viaggiatori, sia che tu abbia intenzione di restare negli Stati Uniti o che stia solo transitando nell’aeroporto.

    Non Parlo Inglese, Come Posso Sostenere il Colloquio di Immigrazione negli Stati Uniti?

    Prima di tutto, non preoccuparti—ci sono molte persone nella stessa situazione. Hai alcune opzioni: puoi usare un’app di traduzione sul tuo telefono o preparare in anticipo le risposte alle domande più comuni. Se non ti senti sicuro con l’inglese o sei preoccupato, basta dirlo all’agente o chiedergli di parlare lentamente.

    L’agente gestisce ogni giorno un grande volume di persone, quindi non sembrerà strano per lui.

    Qual è il Tempo Minimo di Sosta Negli Stati Uniti e Quando Devo Comunque Fare il Colloquio di Immigrazione?

    Il tempo minimo necessario dipende da vari fattori, come la grandezza dell’aeroporto, la necessità di cambiare terminal o la lunghezza della coda per il colloquio di immigrazione. I tempi seguenti sono indicativi. Il minimo in un aeroporto più piccolo è di circa 45 minuti, mentre in un aeroporto più grande potrebbe essere necessario almeno un’ora e mezza. Se viaggi con bagaglio registrato, aggiungi altri 30 minuti a questi tempi.

    In un volo da Santiago del Cile, dove dovevo fare uno scalo a Houston per prendere un volo per New York, viaggiavo solo con il bagaglio a mano, ma i miei amici avevano una valigia e il volo originario aveva un piccolo ritardo, così abbiamo perso la coincidenza a Houston. Non avevo ancora fatto il controllo di sicurezza, e già stavano annunciando il mio nome sull’interfono per venire a ritirare il mio biglietto del volo sostitutivo.

    Se Vengo Rifiutato All’Ingresso Negli Stati Uniti, Chi Paga il Mio Volo di Ritorno?

    La compagnia aerea con cui hai volato negli Stati Uniti è responsabile del biglietto di ritorno. Alcune compagnie pagano per un’agenzia di sicurezza in determinati aeroporti che si occupa del colloquio iniziale. Ho incontrato questa pratica, ad esempio, ad Amsterdam.

    Se non ti è permesso entrare negli Stati Uniti, non hai diritto a un rimborso per il biglietto inutilizzato, l’alloggio o qualsiasi altro costo.

    Devo Mostrare la Registrazione ESTA Approvata Durante il Colloquio di Immigrazione?

    No. L’agente di immigrazione può vedere la tua registrazione di viaggio nel sistema; tuttavia, alcune compagnie aeree richiedono l’ESTA approvato. Ti consiglio di fare uno screenshot del numero di registrazione, inviarlo via email a te stesso e salvarlo sul tuo telefono.

    Non Ho un Biglietto di Ritorno dagli Stati Uniti. Sarà un Problema Durante il Colloquio di Immigrazione?

    Se hai solo un biglietto di andata per gli Stati Uniti, non significa automaticamente che ti verrà negato l’ingresso. Tuttavia, preparati a rispondere a domande aggiuntive su quando e come hai intenzione di tornare a casa.

Discussione (1)

Ragazzi, o Peter, siete stati negli Stati Uniti di recente? Ho paura dell’immigrazione, sono disoccupato, ho paura di essere rimandato indietro…

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