Soprannomi per i dollari – cosa significano grand e buck?

Petr Novák

Sai a quali denominazioni si riferiscono Suzie B., Hamilton, sawbuck o C-note nel linguaggio colloquiale inglese? Per i dollari statunitensi, si usano molti soprannomi che possono sembrare inizialmente privi di senso. Questo articolo offre una panoramica dei soprannomi per banconote e monete, con spiegazioni sulle loro origini.

Soprannomi per i dollari – cosa significano grand e buck? | © Pixabay, © Unsplash.com

  1. Indice dei contenuti
    1. Termini colloquiali per i dollari statunitensi
    2. Soprannomi per le monete in dollari
    3. Soprannomi per le banconote in dollari

    Termini colloquiali per i dollari statunitensi

    💰 “Buck”

    Uno dei termini colloquiali più comuni è “buck”. Deriva dalla parola “buckskin”, che si riferiva alle pelli di cervo. Il primo utilizzo documentato del termine “buck” risale al 1748. Il colono della Pennsylvania Johann Conrad Weiser, spesso in contatto con coloni e nativi americani, annotò nel suo diario che qualcuno era stato derubato di beni per un valore di 300 “bucks”.

    💰 “Greenback”

    Durante la Guerra Civile Americana, tra il 1861 e il 1862, venne emessa una moneta cartacea d’emergenza con una caratteristica stampa verde sul retro. Queste banconote furono chiamate “greenbacks”. Questa valuta d’emergenza era unica perché non garantita da riserve auree o argentee.

    💰 Altri termini colloquiali

    “Beans” si riferisce ai fagioli, un alimento base in periodi di povertà, mentre “dough” allude metaforicamente al pane.

    Attraverso lo slang hip-hop e urbano, il termine “duckets” è entrato nel lessico inglese, riferendosi ai ducati storici, una valuta usata principalmente in Europa. Dal mondo del gioco d’azzardo proviene il termine “bones”, inizialmente usato per descrivere i dadi realizzati con ossa animali.

    Un termine colloquiale più antico “simoleons” probabilmente deriva da una combinazione di “sim” e “Napoleon”. “Sim” era probabilmente un’abbreviazione per “sempliciotto”, un termine gergale per indicare il denaro, mentre “Napoleon” si riferiva alla storica moneta francese.

    Il soprannome “smackers” deriva probabilmente da “smack”, che indica un gesto forte o il suono di un mazzo di banconote gettato su un tavolo. Il termine ormai obsoleto “spondulix” probabilmente ha origini greche, anche se non del tutto chiare.

    Per denominazioni di migliaia, si usano “grand” o semplicemente “G”. Per esempio, diecimila dollari sono indicati come “10 Grand” o “10 G”.

  2. Soprannomi per le monete in dollari

    I soprannomi per le monete da un centesimo e da un dollaro derivano solitamente dal loro valore nominale o dai materiali utilizzati.

    🪙 Moneta da un centesimo (1¢)

    La moneta di valore più piccolo è comunemente chiamata “cent” o “penny”, un termine preso in prestito dalla sterlina britannica.

    Monete da un centesimo emesse dal 1909 al 1958 presentavano il ritratto di Abraham Lincoln sul fronte e due spighe di grano sul retro, guadagnandosi il soprannome di “wheat penny”.

    🪙 Moneta da cinque centesimi (5¢)

    Composta al 75% di rame e al 25% di nichel, questa moneta è comunemente chiamata “nickel”. La Zecca degli Stati Uniti iniziò a produrre i “nickels” nel 1866.

    🪙 Moneta da dieci centesimi (10¢)

    Questa moneta è spesso chiamata “dime”.

    🪙 Moneta da venticinque centesimi (25¢)

    Il soprannome più comune, “quarter”, deriva dal suo valore nominale di 25 centesimi, che rappresenta un quarto di dollaro. I quarter erano ampiamente usati nei distributori automatici e nelle lavanderie.

    Il termine ormai arcaico “two bits” risale alle monete spagnole dell’inizio del XIX secolo. Un “bit” rappresentava 12,5 centesimi, quindi “two bits” equivalevano a 25 centesimi.

    🪙 Moneta da cinquanta centesimi (50¢)

    Il soprannome della moneta, “half”, si riferisce al suo valore di mezzo dollaro. Il dritto della moneta presenta il presidente John F. Kennedy, ispirando il soprannome “Kennedy”. Introdotta nel 1964 poco dopo l’assassinio di Kennedy, rimane un oggetto da collezione.

    🪙 Moneta da un dollaro ($1)

    Occasionalmente chiamata “gold dollar” per il suo colore dorato. Dal 1971 al 1978, una moneta da un dollaro raffigurava il presidente Dwight D. Eisenhower, guadagnandosi il soprannome “Ike”.

    Il soprannome “SBA” o “Suzie B.” si riferisce alla moneta da un dollaro di Susan B. Anthony, emessa dal 1979 al 1981 e poi di nuovo nel 1999. Questa moneta era impopolare a causa della sua somiglianza con i quarter.

    Nel 2000 fu introdotta la moneta da un dollaro di Sacagawea, soprannominata “Sac” dal nome della guida nativa americana raffigurata su di essa.

  3. Soprannomi per le banconote in dollari

    I soprannomi per le banconote in dollari spesso derivano dal loro valore nominale, dal colore dell’inchiostro o dal ritratto raffigurato.

    💵 Banconota da un dollaro ($1)

    Comunemente chiamata “single” o “buck”, è anche nota come “George” in onore di George Washington, il cui ritratto appare sul fronte.

    💵 Banconota da due dollari ($2)

    Sebbene meno circolata, la banconota da due dollari è soprannominata “deuce”, che significa “due”. È anche chiamata “Tom” o “Jefferson” in onore di Thomas Jefferson.

    💵 Banconota da cinque dollari ($5)

    La banconota da cinque dollari, conosciuta come “fin”, “fiver” o “five-spot”, è anche soprannominata “Abe” in onore di Abraham Lincoln.

    💵 Banconota da dieci dollari ($10)

    Chiamata “ten-spot”, il termine “sawbuck” si riferisce alla sua somiglianza con il numero romano X. Un altro soprannome, “Hamilton”, rende omaggio a Alexander Hamilton, il primo Segretario del Tesoro degli Stati Uniti.

    💵 Banconota da venti dollari ($20)

    Nota come “double sawbuck” per il numero romano XX, la banconota da venti dollari è anche soprannominata “Jackson” in onore di Andrew Jackson.

    💵 Banconota da cinquanta dollari ($50)

    Soprannominata “fifty” o “Grant”, in onore di Ulysses S. Grant.

    💵 Banconota da cento dollari ($100)

    Conosciuta come “Benjamin”, “Benjie” o “Frank”, in onore di Benjamin Franklin. I termini più antichi “C-Note” e “C” fanno riferimento al numero romano per 100.

💬 Conosci altri termini colloquiali per le monete o le banconote statunitensi? Sentiti libero di condividerli nella discussione.

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